Disturbi d’ansia
Con questo articolo cercherò di dare qualche informazione sui disturbi d’ansia e su alcune reazioni specifiche collegate come gli attacchi di panico ed i comportamenti di evitamento.
I disturbi d’ansia sono un gruppo di disagi caratterizzati da uno stato di allarme. Essi però sono molto diversi tra loro, come vedremo più avanti
Prima di parlare di problemi psicologici, mi preme chiarire che provare paura è sano e qualche volta anche utile. Si tratta infatti di reazioni naturali: la preoccupazione e la paura davanti ad un pericolo temuto, non sono di per sé negativi e anzi possono essere la migliore risposta in certe situazioni.
Il problema nasce quando le reazioni sono così intense e frequenti, da condizionare negativamente la vita della persona, tanto da farle rinunciare a molte cose positive, tenendola in uno stato di tensione e spavento.
Sono utili, quando gli Stati di allarme e paura aiutano a concentrare le nostre risorse e ci predispongono ad affrontare meglio i pericoli. Anche le sensazioni fisiche che proviamo quando siamo spaventati, sono il segno che l’organismo si prepara a reagire. Quindi la paura è utile alla sopravvivenza, quando ci segnala un possibile rischio e ci prepara per fronteggiarlo.
quando invece si tende ad esagerare la pericolosità di un Certo elemento, e quando essere spaventati diviene lo stato prevalente, allora possiamo parlare di disagio psicologico: il nostro comportamento e la nostra vita vengono disturbati, cioè condizionati negativamente, da una nostra disposizione a percepire e reagire ad elementi neutrali o positivi, come se fossero realmente minacciosi.
Quando ci accorgiamo di questo, è giunto il momento di chiedere aiuto ad un professionista della salute psicologica, giacché stiamo pagando un prezzo troppo alto per la qualità della nostra vita.
Ansia, panico, paura; cosa sono?
Innanzitutto facciamo un po’ di chiarezza sul significato di alcune parole che tutti usiamo nel linguaggio comune, come se fossero sinonimi, che invece si riferiscono a cose diverse tra loro.
La paura è la risposta emotiva a una situazione presente che riteniamo minacciosa, che si presenta realmente, o che in quel momento riteniamo essere reale. Quindi la paura è una reazione a qualche cosa che si sta verificando in quel momento.
Invece l’ansia è l’anticipazione di una minaccia futura ritenuta sicura o probabile…
Ansia e paura a volte si sovrappongono, si possono presentare insieme, ma per altri aspetti hanno caratteristiche diverse.
Anche le sensazioni corporee le reazioni fisiche, i pensieri e gli stati d’animo si somigliano ma non sono identici nella paura e nell’ansia.
la paura è spesso associata a reazioni fisiologiche repentine del sistema nervoso autonomo, caratterizzate dalla risposta di attacco /fuga davanti a una minaccia. A questo sono associati pensieri di pericolo immediato e una spiccata disposizione all’azione come nei i comportamenti di fuga.
l’ansia è invece più frequentemente associata alla tensione muscolare continua di chi deve tenere alto il livello di attenzione e di controllo per prevenire possibili pericoli ed immaginare i rischi. I pensieri sono caratterizzati da ipotesi, congetture, rimuginamento in preparazione al pericolo futuro. I comportamenti sono contraddistinti da prudenza ed evitamento
quest’ultimo, cioè la tendenza ad allontanare preventivamente il contatto con l’oggetto o la situazione temuta, è uno dei tipici modi che la persona mette in atto per fronteggiare l’ansia.
I comportamenti di evitamento, inizialmente utili, pegiorano la situazione , quando si sceglie troppo spesso di rinunciare, diventando sempre meno capaci di gestire le situazioni, non mettendosi in condizioni di sperimentare successi, né di apprendere a gestire in modo adeguato ciò che spaventa.
Gli attacchi di panico sono un particolare tipo di reazione e giocano un ruolo importante all’interno dei disturbi d’ansia. essi però
non sono manifestazioni limitate solo a questo tipo di difficoltà, anzi possono essere presenti anche in molti altri disagi psicologici.
Gli attacchi di panico sono contradistinti da comparsa improvvisa di paura o disagio intensi che raggiungono il picco in pochi minuti, accompagnati da alcuni specifici sintomi fisici e/o cognitivi. Essi possono essere attesi, cioè presentarsi in risposta a un oggetto o a una situazione temuti, oppure inaspettati, quando si verificano senza una ragione evidente.
I più diffusi disturbi d’ansia
I disturbi d’ansia possono presentarsi sia in età adulta che nell’infanzia. Sono differenti dalla normale paura che è tipica e naturale in alcune fasi della crescita, perché sono limitanti o persistenti rispetto all’età di sviluppo.
Essi differiscono dalla paura o dall’ansia transitorie, spesso indotte da stress, perché sono durevoli (per esempio, durano tipicamente 6 mesi o più).
I disturbi d’ansia sono differenti l’uno dall’altro in base ai tipi di oggetti o situazioni temute, e per l’ideazione cognitiva associata (cioè i pensieri e le convinzioni). Quindi vi è una correlazione tra il sentirsi ansiosi ed un particolare modo di valutare la pericolosità delle cose che si temono.
Fobia specifica
Nella fobia specifica le persone sono spaventate, ansiose ed evitanti solo riguardo a elementi particolari, mentre non provano disagio in tutte le altre situazioni. La persona con fobia specifica solitamente non nutre particolari convinzioni di pericolosità rispetto alla situazione temuta, semplicemente è spaventata ma non sa perché.
Vi sono vari tipi di fobie specifiche: animali; ambienti naturali; sangue-iniezioni-ferite; eccetera..
A volte la fobia specifica si sviluppa in seguito a un evento traumatico (per esempio, dopo essere stati attaccati da un animale o essere rimasti bloccati in un ascensore).
Ansia sociale
Nel disturbo d’ansia sociale che si può anche chiamare fobia sociale, la persona sfugge da alcune relazioni e dagli eventi che comportano la possibilità di essere esaminata. Ad esempio situazioni in cui si incontrano sconosciuti, o quando la persona può sentirsi osservata ad esempio mentre mangia o beve, o condizioni in cui l’individuo si presenta, si esibisce o deve affrontare prove di bravura di fronte ad altre persone.
L’idea ed il timore è quello di essere valutato negativamente dagli altri, essere imbarazzato, umiliato o rifiutato, oppure di ferire gli altri.
Disturbo di panico
Nel disturbo di panico l’individuo sperimenta ricorrenti attacchi di panico inaspettati ed è costantemente preoccupato di averne ulteriori. Spesso modifica gradualmente il proprio comportamento in modo evitante (per esempio, evitamento progressivo dell’esercizio fisico oppure di luoghi sconosciuti). In altri casi l’attacco sembra verificarsi di punto in bianco, come quando l’individuo si sta rilassando oppure svegliando dal sonno. In queste circostanze la persona non nutre alcuna idea di pericolosità della situazione, cioè non ritrova alcun elemento pericoloso che la sta spaventando. Dunque inizia a temere l’attacco di panico e quindi sviluppa successivamente l’ansia verso la possibilità che giunga un nuovo attacco. In realtà questa condizione di allarme introduce la persona in un circolo vizioso dal quale poi farà fatica a districarsi da sola.
Agorafobia
Le persone con agorafobia sono spaventate o ansiose riguardo a alcune situazioni ad esempio: utilizzare trasporti pubblici; trovarsi in spazi aperti; stare in spazi ristretti; fare la fila o essere in mezzo alla folla; oppure essere fuori casa da soli in altre situazioni. Il timore è legato all’idea che potrebbe essere difficile fuggire o che potrebbe rivelarsi impossibile ricevere soccorso nel caso in cui si sviluppino reazioni simili al panico o altri comportamenti imbarazzanti. Queste situazioni inducono quasi sempre paura o ansia e sono spesso evitate, oppure la persona chiede la presenza di un accompagnatore.
Abbiamo esaminato brevemente alcune condizioni di disagio molto tipiche e frequenti. Esse possono essere trattate agevolmente con un sostegno psicologico ed una psicoterapia, in cui la persona può imparare ad affrontare e a reagire nel modo migliore, acquisendo strumenti specifici per riconquistare una buona qualità della vita e liberarsi dall’ansia.
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L'articolo Ansia e stress nell’affrontare i cambiamenti di vita sembra essere il primo su Dott.ssa Maria Luisa Gargiulo.


