La dottoressa Gargiulo è una psicologa per non vedenti che opera a Roma da oltre 20 anni.
I suoi studi e la sua esperienza quotidiana si concentrano sulle problematiche delle persone con deficit visivo in età adulta e in età infantile.
La dottoressa Gargiulo è conosciuta in Italia e all’estero: ha scritto numerosi libri sulla psicologia delle persone non vedenti, si occupa di formazione di operatori e altri psicologi in questo settore, e ha insegnato questa materia in alcune prestigiose università.
La psicologa di Roma si occupa di persone non vedenti o ipovedenti e anche di coloro che presentano disturbi dello sviluppo e ritardi derivanti da pluriminorazione.
La psicologa attua interventi specifici e differenziati per non vedenti e ipovedenti a seconda dell’età, della necessità e delle caratteristiche personali.
Intervento psicologico per bambini ipovedenti e non vedenti
La psicologa fornisce consulenze e trattamenti di psicoterapia per bambini non vedenti e ipovedenti anche dai primissimi anni di vita. L’intervento, rivolto a recuperare i ritardi di sviluppo derivanti dal deficit visivo, ad aiutare il bambino ad attivare capacità compensative e ad agevolare uno sviluppo armonioso sotto il profilo emotivo, cognitivo e della comunicazione, è svolto in un ambiente percettivamente facilitato.
Lo studio della dottoressa Gargiulo è infatti dotato di speciali materiali e caratteristiche visive ed extravisive (cromatiche, tattili e acustiche), specificamente adeguate ai bambini con problemi di vista.
L’intervento, in questi casi, dovrebbe essere il più precoce possibile, perché i primissimi anni della vita di un bambino con disabilità visiva sono caratterizzati da esperienze emotivamente significative, che possono portare conseguenze psicologiche e comportamentali, delle quali solitamente osserviamo gli effetti in seguito.
Oltre all’intervento rivolto al bambino, la dottoressa Gargiulo dedica attenzione ai genitori e alla rete degli educatori nel loro difficile e importante ruolo.
Telefona per prendere un appuntamento. La terapia si svolge con cadenza settimanale.
Intervento psicologico per non vedenti adulti
La psicologa Gargiulo offre sostegno psicologico anche a persone non vedenti adulte. La strategia adeguata per perseguire il benessere psicologico di una persona con deficit visivo è quella di sviluppare pienamente le sue capacità, per compensare le sue limitazioni visive con altre risorse personali, strumenti specifici, modalità alternative di comportamento, che le garantiscano pari opportunità ed evitino la discriminazione.
I problemi psicologici di una persona non vedente dalla nascita sono molto diversi da quelli che affliggono le persone che perdono la vista in età successive. La perdita della vista in età adulta, sebbene consenta l’acquisizione di esperienze, concetti e funzionalità visive, può condurre a problemi di adattamento, ansia, depressione, oltre che a reazioni postraumatiche legate alla diminuzione della qualità della vita.
La persona non può più utilizzare le capacità che fino a quel momento l’avevano sostenuta. Chi perde la vista sperimenta paura del futuro, non si sente capita dai suoi cari e dai sanitari, combattendo contro atteggiamenti sociali di iperprotezione e negazione delle sue difficoltà.
Un sostegno psicologico è dunque importante per essere aiutati il prima possibile a riacquistare il controllo della propria vita, autonomia, autostima e dignità sociale.
Le persone cieche dalla nascita posseggono invece una loro propria modalità di acquisizione delle informazioni, specifiche necessità percettive e della comunicazione, e necessitano di accorgimenti appropriati nella gestione dei comportamenti della vita quotidiana e lavorativa.
Un sostegno psicologico competente può aiutare la persona non vedente ad avere piena consapevolezza delle proprie esigenze e potenzialità, per acquisire autonomia psicologica ed emotiva, relazionandosi con le altre persone per avere rapporti sociali ed affettivi soddisfacenti.
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Sostegno psicologico per la persona ipovedente
La dottoressa Gargiulo fornisce sostegno psicologico alle persone ipovedenti. La psicologa conosce profondamente i problemi e le necessità specifiche delle persone ipovedenti, che si trovano spesso a soffrire di un atteggiamento sociale di negazione e non riconoscimento dei loro bisogni e delle loro capacità. Ciò può causare forte ansia, scoraggiamento, rabbia, isolamento lavorativo, familiare e sociale.
A volte le persone ipovedenti soffrono quando non sentono credute le proprie esigenze, perché la loro condizione appare poco comprensibile ai più, comportando necessità e comportamenti dipendenti dalle caratteristiche dell’ambiente, dall’illuminamento, dalle ore del giorno, dall’esistenza di stimoli disturbanti, dalle differenti capacità di attenzione e concentrazione. Questo fatto determina un’ambiguità interpersonale e si può trasformare in una sofferenza per la mancanza di riconoscimento delle proprie esigenze.
Un sostegno psicologico competente per le persone ipovedenti è senz’altro molto utile per aumentare la qualità della vita e delle relazioni, superare sentimenti di angoscia, rabbia e impotenza, aumentare la capacità di comunicare in modo assertivo i propri bisogni, relazionarsi con le altre persone in modo positivo, acquisire autonomia psicologica, e valorizzare le proprie caratteristiche e competenze.
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Vedi anche: Psicologo per disabili | Psicologia dell’handicap