La dottoressa Maria Luisa Gargiulo è una psicoterapeuta per bambini che opera a Roma da oltre 20 anni.
La psicoterapeuta interviene sia su bambini con difficoltà emotive e relazionali più semplici sia su bambini con difficoltà complesse.
La psicoterapia applicata ai bambini
La psicoterapia per bambini è utile per superare vari tipi di disagi, paure, fobie, difficoltà ad affrontare specifiche situazioni, timidezza estrema e chiusura relazionale. La psicoterapia del bambino si effettua seguendo le esigenze specifiche del bimbo, secondo le priorità concordate con i genitori.
La comprensione delle esigenze emotive del piccolo è un elemento determinante che consente alla psicoterapeuta per bambini di rispettare le sue necessità, facilitando un atteggiamento e un comportamento più sereni. La psicoterapia per bambini deve rispettare e valorizzare le caratteristiche emotive e cognitive del bambino, consentendogli di sviluppare quelle capacità che sono state ostacolate da blocchi emotivi, traumi o esperienze negative.
I bambini spesso dimostrano il proprio disagio attraverso vari sintomi quando non sono in grado di descrivere con le parole ciò che provano. In alcuni casi non sono pienamente consapevoli del malessere ma lo esprimono attraverso vari segnali:
- agitazione notturna e difficoltà ad addormentarsi
- difficoltà a gestire il rapporto con il cibo
- chiusura relazionale, timidezza rifiuto a parlare
- problemi ad interagire con i coetanei
- difficoltà scolastiche e di attenzione
- eccessivo assorbimento in attività isolanti
- paura di affrontare specifiche situazioni
- difficoltà a separarsi dai genitori o da altre figure di riferimento
- ansia, agitazione, eccessiva impulsività
- difficoltà nell’integrazione scolastica
La psicoterapia infantile è un investimento per il futuro del bambino. È un aiuto competente per affiancare i genitori e aiutare il bambino a trovare un sano equilibrio, a sviluppare le proprie capacità, contribuendo a far crescere una personalità armonica e adattiva.
Quando la psicoterapeuta per bambini riceve una richiesta di aiuto, incontra in primo luogo i genitori per ascoltare le loro preoccupazioni e richieste, ed acquisire informazioni sul bambino. Successivamente, incontra il piccolo in alcune sedute con l’obiettivo di entrare nel suo mondo per iniziare a costruire un buon rapporto con lui. Attraverso l’interazione con il bambino mediante il gioco, la psicoterapeuta acquisisce informazioni per comprendere la situazione del minore, le sue necessità e i problemi psicologici, facendo ipotesi cliniche su ciò che li ha causati e su quello che può essere utile per risolverli.
Dopo i primi colloqui di conoscenza, la psicologa offrirà la sua visione della situazione ai genitori. Si tratta di un importante momento in cui i genitori possono trovare una spiegazione al comportamento del figlio ed essere affiancati nell’adottare il giusto approccio nei momenti di difficoltà.
La psicoterapeuta per bambini concorderà con i genitori gli obiettivi della terapia. Il rapporto con i genitori sarà utile anche in futuro perché attraverso colloqui periodici essi saranno informati dell’andamento ed aiutati quando necessario.
Molto spesso i bambini scambiano il loro disagio con “l’errore“ e, quindi, piuttosto che sentirsi bisognosi di aiuto, qualche volta potrebbero sentirsi cattivi o sbagliati. Talvolta, anche i genitori, potrebbero fare un po’ di confusione tra questi due ambiti, ad esempio quando si arrabbiano di fronte a comportamenti o ad atteggiamenti che denotano disagio o sofferenza, come se fossero capricci o sbagli da rimproverare.
Nei colloqui di presa in carico, la psicologa per bambini dovrà infatti aver cura di dare l’idea al minore che lui non è cattivo né sbagliato. Lo psicologo non è un giudice che stabilisce chi sono i buoni e chi i cattivi, è una persona che lavora per aiutare altre persone a stare meglio.
Quando i bambini comprendono di non essere messi sotto accusa e che ciò che è successo loro fa parte dei disagi che anche altri possono provare, divengono interessati a farsi aiutare.
Di solito, se si sentono rispettati e compresi, non rifiutano questa opportunità.
Sostegno ai genitori con il Parent Training
Quando è necessario, oltre all’intervento con il bambino, la psicologa dedica attenzione verso la famiglia e la rete degli educatori nel loro difficile e importante ruolo.
Per questo motivo a volte la dottoressa attua anche un sostegno specifico per i genitori chiamato “Parent Training “. Infatti , in alcuni casi è indicato un intervento sistematico e periodico con i genitori mediante colloqui di consulenza specifica. Essi servono ad aiutare il padre e la madre del bambino ad avere il giusto atteggiamento operativo e a superare le difficoltà nell’approccio con il figlio nei vari momenti di vita.
La psicoterapeuta attua inoltre una forma di psicoterapia della relazione genitore/bambino per consolidare o armonizzare il legame di attaccamento e per conferire protettività e serenità alla relazione. Ciò è molto utile nei primi anni di vita in concomitanza con l’intervento precoce psicoeducativo.
A ciò affianca anche un supporto fornito agli insegnanti e agli educatori, per adeguare il loro intervento educativo alle necessità del bambino.
Lo studio di psicoterapia di Roma della dottoressa Gargiulo è facilmente raggiungibile tramite mezzi pubblici e auto privata provenendo da ogni zona di Roma e da fuori provincia.
Vedi anche: Psicologo infantile | Valutazione Bambini Disabili